Sul web il filmato dell'ex spia russa avvelenata a Londra

In un video le ultime accuse di Litvinenko

L'ex colonnello del Kbg, in un incontro pubblico: «Solo Putin poteva dare l'ordine di uccidere la giornalista Anna Politkovskaya»
[...]

L'ex colonnello del Kbg Alexander Litvinenko lo ha detto anche di fronte a una telecamera, pochi giorni prima di morire avvelenato a Londra «l'ordine di uccidere la giornalista Anna Politkovskaya è arrivato direttamente da Vladimir Putin».
L'ex agente segreto russo, in un incontro pubblico organizzato a Londra dall'associazione di giornalismo indipendente Frontline, parla della Politkovskaya.
Eravamo molto amici: ogni volta che veniva a Londra mi veniva a trovare, stava a
casa mia, anche con mia moglie e i miei figli. Mi chiedeva informazioni sui
servizi segreti russi, su come si muovevano, sui loro metodi. Poi - continua
Litvinenko - dopo che uscì il suo ultimo libro, era preoccupata. Aveva paura: le
minacce che riceveva erano diventate più frequenti e arrivavano direttamente dal Cremlino. Mi chiese se pensavo davvero che potessero ucciderla.
Le risposi di sì, che non avevo dubbi e che per lei era troppo pericoloso
restare in Russia. Le dissi che doveva assolutamente lasciare il paese, almeno
per un po' di tempo. Fu l'ultima volta che la vidi

LE PROVE TRAFUGATE - Alexander Litvinenko spiega di essersi messo subito a indagare sulla morte dell'amica e di aver raccolto prove di come in Russia si nascondesse la verità su quel delitto. Litvinenko raccolse prove a carico sia degli esecutori materiali del delitto, sia a carico di Putin.
Un omicidio simile in Russia non può avvenire senza l'ordine del capo del
governo. Ma la mia casa - racconta l'ex agente segreto nel video - è stata messa
a soqquadro e le prove furono trafugate
Alexander Litvinenko, nei giorni successivi a questo video, ha continuato a cercarne di nuove, fino al giorno in cui il suo sushi è stato spruzzato di Polonio 210.
° Fonte il Corriere.it
° Il video citato
_______________________________
La mia domanda è, perchè un ex-agente del Kgb, ora fa la morale a Putin definendo il suo regime "barbaro e brutale" (fonte il Corriere.it), indagando sull'omicidio della Politkovskaya, raccogliendone prove, come se non conoscesse il metodo operativo del regime?
Prima la lettera, poi il video entrambi con del tempismo da Film.
Lungi da me spezzare una lancia a favore di Putin, però mi puzza di presa per il popò...