I nuovi Comandamenti
1- Rispetto degli impegni internazionali e di pace. Sostegno costante alle iniziative di politica estera e di difesa stabilite in ambito Onu ed ai nostri impegni internazionali, derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea e all'Alleanza Atlantica, con riferimento anche al nostro attuale impegno nella missione in Afghanistan.
Quindi col cavolo che ritirano le truppe.
2- Impegno forte per la cultura, scuola, università, ricerca e innovazione
Classica frase che dice tutto, ma non si impegna in nulla.
3- Rapida attuazione del piano infrastrutturale e in particolare ai corridoi europei (compresa la Torino-Lione). Impegno sulla mobilità sostenibile.
Quindi sì alla Tav (condizione che nel programma, che lessi con attenzione, era data per non nell'elenco delle priorità), che ora diventa prioritaria.
4- Programma per l'efficienza e la diversificazione delle fonti energetiche: fonti rinnovabili e localizzazione e realizzazione rigassificatori.
5- Prosecuzione dell'azione di liberalizzazioni e di tutela del cittadino consumatore nell'ambito dei servizi e delle professioni.
Tanto siamo tornati punto e a capo.
6- Attenzione permanente e impegno concreto a favore del Mezzogiorno, a partire dalla sicurezza.
Mi domando cosa abbiano fatto prima. Solo del gran parlare e basta.
7- Azione concreta e immediata di riduzione significativa della spesa pubblica e della spesa legata alle attività politiche e istituzionali (costi della politica).
Immagino. Come la scorsa volta, prima si sono alzati i compensi, poi dopo li hanno abbassati del 10%. Ah bhè.
8- Riordino del sistema previdenziale con grande attenzione alle compatibilità finanziarie e privilegiando le pensioni basse e i giovani.
9- Rilancio delle politiche a sostegno della famiglia attraverso l'estensione universale di assegni familiari più corposi e un piano concreto di aumento significativo degli asili nido.
Tanto poi mancano gli asili nido o le insegnanti.
10- Rapida soluzione della incompatibilità tra incarichi, di governo e parlamentari, secondo le modalità già concordate.
11- Il portavoce del presidente, al fine di dare maggiore coerenza alla comunicazione, assume il ruolo di portavoce dell'esecutivo
Sono prioritari, in una crisi di Governo questi??
12- In coerenza con tale principio, per assicurare piena efficacia all'azione di governo, al presidente del Consiglio è riconosciuta l'autorità di esprimere in maniera unitaria la posizione del governo stesso in caso di contrasto.
Sono punti talmente sbattuti lì, che io avrei saputo far di meglio. Comunque emerge di sicuro una retromarcia paurosa sui punti importanti Dico, ritiro delle truppe e TAV, che erano poi quelli che alla fine differenziavano la destra dalla sinistra (nel periodo pre-elettorale). Ci credo che questi 12 punti possano andare bene a tutti, mancano proprio i punti controversi. I più importanti.