Ipocrisia Cattolica, Semplice Esempio
Se la Chiesa mostrasse, la metà dell'intransigenza che ha mostrato per il caso Welby, per questioni come:
- le guerre nel mondo
- il razzismo, a partire dagli ebrei e a finire con gli omosessuali
- la fame nel mondo
- i medicinali per il "Terzo Mondo"
- ecc. ecc. ecc.
diventerebbe finalmente il centro di una religione Credibile.
Ma chissà come mai, non c'è stata volta in cui il cardinale di turno, vestito color porpora, abbia mostrato sul TG5 (come il giorno della morte di Welby), il proprio rammarico per una morte di guerra, per una morte bianca, un morto di HIV in Africa. Col bel crocefisso grande come il suo sterno.
Alla Chiesa piace, mostrarsi irremovibile, sulla legge della fecondazione assistita, dando via anche videocassette.
Alla Chiesa piace, mostrarsi irremovibile, sui PACS, occupando 3/4 dei TG.
Alla Chiesa piace, vedere un uomo morire soffocato tra una PEG e una tracheotomia.
Alla Chiesa da fastidio chiudere un occhio sul funerale cattolico di Welby, colpa della celebre trave forse?
Perchè fondamentalmente loro se ne lavano le mani. Questo è quello che hanno sempre fatto e sempre faranno. Basta avere l'8 per mille, il resto è noia. E quei quattro invertebrati al Governo, palleggiano tra loro i "se" ed i "ma", il "sì" e il "no", vanno avanti di un passo, poi retrocedono dopo l'omelia domenicale del Papa.
Ma tanto ora Welby è morto. Tra un po' il suo posto mediatico verrà preso dai soliti video di Bin Laden spesato dall'America e tutto tornerà come prima. E tutto rimarrà come sempre.
Bravi, complimenti.
Spero davvero, che il "Welby di un domani" (e tutti potremmo esserlo), possa ancora contare su un'anestesista con i coglioni. Quanto al funerale, meglio farsi ciucciare dai vermi laici, che farsi benedire da degli ipocriti che fino al giorno prima lottavano per la tua sofferenza. Se poi penso a quanti personaggi del Guano, sono stati sotterrati con la benedizione di Dio, mi viene la nausea.
Ma come si fa? Come si fa a fare parte di tutto questo? Mistero della Fede. Ma Davvero.




