La Volontà del Vostro Dio Misericordioso
Slitta la visita di Livia Turco a Piergiorgio Welby prevista oggi. Le condizioni del malato di distrofia muscolare, che ha scelto di rendere pubblica la sua «tortura» per contribuire alla battaglia sull'eutanasia e sul diritto a «una morte opportuna», sono in continuo peggioramento. La famiglia ha chiesto di rinviare l'atteso incontro.
[...]
Martedì alle 12, comunica l'associazione Luca Coscioni, è fissata l'udienza del Tribunale di Roma, prima sezione civile. In discussione la richiesta di interrompere le cure, di staccarlo dal respiratore che lo tiene in vita artificialmente senza che esistano prospettive di miglioramento. Di ricevere, inoltre, una sedazione terminale per non patire altre sofferenze.
Umberto Bossi, netto, lapidario:
Sono contrario all'eutanasia. La vita me l'ha data il Padreterno. Lasciamo a lui
scegliere quando si deve vivere e quando si deve morire
°Fonte il Corriere.it
_________________________________
Partiamo dal fatto che la nutrizione enterale e il respiro artificiale (per citarne due), non li ha messi DIO. Li ha inventati l'uomo. Non c'è nulla di naturale in una forzatura della vita, soprattutto quando vita, significa esistere come un vegetale. Welby c'è con la testa, non possiamo dire che non può comunicare, non possiamo nasconderci dietro il fatto che ora non sia capace di intendere o volere.
Lui dice che vuole smettere di soffrire. Accidenti, cosa c'è di immorale in tutto questo?
Ditemi è immorale costringere un essere umano a vivere come un vegetale, soffrendo per poi morire di soffocamento o accettare la sua richiesta e lasciarlo morire senza sofferenza alcuna, come lui ha deciso?
Lasciamo pure che sia il Padreterno a decidere la nostra morte. Tanto basta guardarsi attorno, per vedere in che mondo osceno viviamo, quale Dio può volere questo? Quale Dio può volere la sofferenza di un suo figlio? Dovrebbero essere i Cristiani i primi ad appoggiare la scelta di Welby. Ma sono degli ipocriti. A loro basta stringere la mano del vicino in Chiesa la domenica, per sentirsi uomini migliori, poi quando c'è da tirare fuori le palle e dire "E' giusto che decida lui" si nascondono intimoriti dietro il "E' Dio che da la vita, chi sono io per levarla!".
Svegliatevi, un domani potreste essere Voi su quel letto a morire soffocando, nell'indifferenza del prossimo. Direte che è la volontà del vostro Dio Misericordioso?
La vita è nostra, noi dobbiamo decidere. E non c'è Papa o Dio che possa interferire in questo.




