Ipocrisia a Frotte

Festino hard, Mele: sono io il parlamentare
Il deputato dell'Udc: «Ma niente droga».
E annuncia le sue dimissioni dal partito: «Voglio evitare indebite speculazioni»
«Quel parlamentare sono io, ma droga non ne ho vista e la signora mi era stata presentata quella sera a cena da amici».
Cosimo Mele, 50 anni, una moglie e tre figli, nato in provincia di Brindisi e in quel collegio eletto nelle liste dell'Udc, esce allo scoperto «per evitare speculazioni politiche a danno del partito». Mele, per sua stessa ammissione, è dunque il parlamentare che ha trascorso la notte tra venerdì e sabato in una suite dell'hotel Flora in via Veneto a Roma con una signora, o forse due, poi ricoverata in ospedale per un malore, da attribuire, sembra, all'uso di cocaina e alcol. A conclusione della vicenda la polizia non ha riscontrato alcun reato, né denunciato, quindi, alcuno. Dopo essere uscito allo scoperto Mele ha poi rassegnato le proprie dimissioni dal partito.
°Fonte il Corriere.it
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Le faccio io le speculazioni sul caso. Con enorme piacere.
I democristiani, con le loro paranoie sulla famiglia, la Chiesa, il Bene e tutte le altre vaccate da Libro Cuore hanno finalmente fatto la figura di cazzo che si meritano.
E non veniamo a sparare vaccate del tipo : "Ma io niente droga", uno dei tanti predicatori della peggior tipologia morale se la stava bellamente porcheggiando con due puttane, delle bocce di alcolici e un numero X di piste di coca.
E ammettilo, per dio, che sei un ipocrita democristiano del cazzo.




